Le serve
Teatro Dadà
A proposito di questo spettacolo
Ispirato a un morboso fatto di cronaca che scosse l’opinione pubblica francese degli anni Trenta del secolo scorso, il testo di Genet è oramai un classico “maledetto” del teatro contemporaneo. Un rituale pagano e criminale messo costantemente in atto dalle “bonnes” – le serve del titolo – nel tentativo, inutile, di esorcizzare la propria frustrazione di subordinate nei confronti della padrona, la Madame, di cui amano indossare abiti e atteggiamenti.
Un crudele gioco delle parti che la regista Veronica Cruciani, anche autrice dell’adattamento, descrive come «una fallimentare ripetizione magica, il riflesso deformato del mondo dei padroni, che le serve adorano, imitano, disprezzano». A celebrare in scena questo perverso rituale la Madame interpretata da Eva Robin’s, icona pop del transgender e, nei panni delle serve, Beatrice Vecchione e Matilde Vigna.
Durata: 1 ora e 40 minuti
Dati artistici
traduzione Monica Capuani
adattamento Veronica Cruciani
scene Paola Villani
costumi Erika Carretta
drammaturgia sonora John Cascone
disegno luci Théo Longuemare
movement coach Marta Ciappina
assistente alla regia Ilaria Costa
scenotecnica Officine Contesto
sarto Lucio Imperio
service Piano&Forte
produzione CMC-Nidodiragno, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Bolzano
Si ringrazia il Teatro Comunale di San Giovanni in Persiceto (BO)
foto di Laila Pozzo