Miraggi
Progetto Mediatori del reale
Altri spazi
A proposito di questo spettacolo
In alcune zone di Castelfranco Emilia prende vita un’installazione composta di specchi, ognuno decorato da un artista della regione Emilia-Romagna: una chiamata pubblica ai cittadini per raccontare l’altra metà di loro stessi, la loro metà riflessa, in forma scritta o d’immagine, o con un suono, una canzone, un breve video.
Lo specchio è strumento per interrogarsi assieme, artisti e spettatori, su cosa ci sia dietro quella superficie sulla quale ci guardiamo.
Sei specchi illustrati da artiste scenografe, opere d’arte, sorgeranno davanti alle facciate storiche, nei luoghi verdi, nei crocevia di della città che si riflette negli sguardi dei suoi abitanti e loro in lei, tra le maglie del tratto grafico e pittorico. Proviamo a fermare i flussi pedonali col potere attrattivo di una riflessione. Proviamo a considerare il reale solo come una possibilità tra le tante.
Quali miraggi possiamo disegnare?
Gli specchi, e le immagini da essi suggerite, attivano un’occasione d’immaginazione. Agli abitanti del territorio verrà chiesto di fermarsi qualche istante davanti allo specchio, riflettere su quello che vedono disegnato e sul paesaggio che vedono riflesso. A partire da quell’inquadratura, i cittadini potranno comporre un testo, scattarsi una foto, realizzare un breve video, registrare la propria voce per rispondere alla domanda che gli verrà posta.
“Guarda nello specchio. Se l’edificio o il paesaggio alle tue spalle potesse parlare, che cosa racconterebbe di te?”
Come partecipare?
Scrivendo a: miraggiacastelfranco@gmail.com si potrà inviare il proprio contributo in forma scritta o d’immagine, o un suono, una canzone, un breve video… Cosa c’è dietro lo specchio?
Un muro, ma virtuale: attraverso un QRcode o un URL, tutti i passanti – reali o virtuali – potranno accedere a un sito internet, un wall in cui verranno raccolte e pubblicate tutte le loro testimonianze.
Repliche
Al 06/06/2021
Dati artistici
nell’ambito del programma “Per Chi Crea”