Casa di bambola
Teatro Dadà
A proposito di questo spettacolo
Partendo da una nuova rilettura di questo grande classico di fine ’800, attraverso una riscrittura e rielaborazione scenica del testo, si approda a uno spettacolo il cui centro è “il dramma nudo”, spogliato di bellurie ottocentesche e convenzioni borghesi.
Casa di bambola è un testo complesso e seducente, che restituisce molteplici e potenti suggestioni. È l’intreccio dialettico di una crisi, di una transizione, di un passaggio, di un percorso evolutivo; è il ritratto espressionista di un disperato anelito alla libertà.
Quando nel 1879 Casa di bambola fu rappresentato per la prima volta, il dramma suscitò scandalo e polemica ovunque per la sua lettura come esempio di un femminismo estremo; tanto che in Germania Ibsen fu addirittura costretto a trovargli un nuovo finale, perché la protagonista si rifiutava di impersonare una madre da lei ritenuta snaturata.
Ma, al di là di ogni contenuto polemico, il dramma resta opera di una grande e complessa modernità, abitata da personaggi capaci di parlare ancora ai nostri contemporanei.
Repliche
Dati artistici
foto di Marco Caselli Nirman